Il progetto fotografico di Mario Alvarez si propone di indagare il tema del sacro nella sua connessione al nostro vivere urbano. Una ricerca su simboli, segni, rimandi al sacro quando questo si confonde e si mischia al profano della nostra realtà, al tessuto urbano del nostro contemporaneo. Gli oggetti fotografati assumono un significato altro da sé, manifestando il potere di farsi simboli di un senso sacro della vita.
Questo progetto è il risultato di un percorso di vita, quasi un “pellegrinaggio” di trent’anni dell’artista tra Sud America, Europa, Asia, in un cammino di ricerca e di fede. Quella stessa fede trasmessagli dalla madre e che l’artista testimonia attraverso il suo sguardo fotografico. Un lungo viaggio attraverso culture, religioni e fedi diverse, sempre proteso alla ricerca di una “cultura di pace” nel quotidiano confronto con l’altro.
In vista del Giubileo 2025, come un pellegrino, il progetto torna a Roma con videoinstallazioni, performance, mostre e laboratori che seguiranno un lungo itinerario durante tutto l’Anno Santo.
La prima tappa inaugura 12 ottobre con una videoinstallazione e un percorso nelle chiese del Rione Monti, partendo così dal cuore di Roma.
È possibile seguire il percorso seguendo la Linea Amarilla-Linea Gialla su www.amarilloart.es