Un rimando inequivocabile all'accessibilità. GDC20. La Scena rituale di QueryMW.
Per la Giornata del Contemporaneo si è pensato di aprire online l'accesso a “Prospettiva Cielo” e alla performance “Colonne Fluttuanti” sul sito dedicato al progetto Query. L'instabilità del Materiale”.
La danzatrice contemporanea Rossana Abritta per il progetto di arte contemporanea “Query”pratica un rituale prima di accedere, e di svolgere la sua performance nell'installazione “Prospettiva cielo” di Mauro Staccioli, in area Hypermaremma.
Si legge in un interessante passo de L'Ardore di Roberto Calasso che gli uomini vedeci del 1500 a.C. erano ossessionati dal rituale. “Volevano pensare, volevano essere coscienti di pensare esemplarmente nel compiere un gesto. Volevano vivere soltanto in certi stati della coscienza, con l'attenzione, che trasmette al gesto il suo significato, e pensare il brahaman, l'estremo di tutto ed essere il brahman”.
“Chiedo permesso – dice - agli oggetti, alla natura, allo spazio che sto per usare, per entrare in sintonia con la materia e l'immaterialità del luogo - non luogo. Ascolto il vento, il sole, la temperatura dell'aria; tocco i metalli, la pietra, cerco di percepire quante più vibrazioni per essere accolta. Per non disturbare ma anche per non essere disturbata dagli elementi, mentre esterno il mio lavoro tramite il corpo”.
L'assioma vedico – sempre in L'Ardore – è di fatto la convinzione che in ogni atto il visibile agisca sull'invisibile e che soprattutto l'invisibile agisca sul visibile. Il regno della mente e il regno di ciò che è palpabile comunicano continuamente.
C'è ancora un elemento della preparazione della performance di Abritta che richiama il rituale vedico: consiste nel tracciare linee tra gli elementi, con un bastone, o un ramo e predisporre una superficie neutra, impregiudicata, spazzando via il passato dalla scena. Un opus rituale che ricomincia da zero, per ogni gesto di qualsiasi inizio.
Nel contemporaneo, l'installazione scultorea diventa luogo. Poter realizzare una performance all'interno di essa, è un fatto significativo e simbolico. Nel caso dell'installazione di Land Art “Prospettiva Cielo”, Hypermaremma rende la bellezza immateriale del paesaggio con il linguaggio contemporaneo dell'installazione in acciaio corten composta da tre slanciati totem piramidali che puntano il cielo. La performance di Rossana Abritta, nel progetto QUERY ideato da Daniela Zannetti per Lazio Contemporaneo 22 con Artisti in Transito, si inserisce nell'opera accedendo nella scena con le tensioni del corpo in evoluzione tra equilibrio e non.
Questi i “permessi” che richiamano il tema di GDC20. Lo stesso pubblico all'evento è stato infine assorbito dall'installazione, dalle interrogazioni sui materiali e l'immateriale del concept Query, abitando, il luogo, il non luogo, lo spazio e la scena.
query2023. Wordpress.com