RAAM – Ricerca Archivio AMACI Musei
Catalogo online del patrimonio e delle collezioni pubbliche dei Musei associati AMACI
Nato per volontà dell’allora Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBACT – oggi Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – e di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, RAAM – Ricerca Archivio AMACI Musei è un archivio online finalizzato a far conoscere la consistenza e la qualità del patrimonio pubblico di arte contemporanea, dal 1966 a oggi, di 21 musei associati ad AMACI. Il progetto risponde alle necessità di accessibilità e diffusione del patrimonio pubblico dell’arte contemporanea, attraverso modalità in linea con gli standard internazionali e gli strumenti di fruizione attuali che vedono nel mondo digitale il mezzo privilegiato per soddisfare il bisogno di condivisione.
Promozione, valorizzazione e diffusione della conoscenza dell’arte contemporanea si legano dunque sempre più radicalmente al concetto di accessibilità gratuita e rapida alle immagini e alle informazioni relative alle opere del nostro patrimonio pubblico nazionale.
L’unicità del progetto consiste nella possibilità di riunire in un unico strumento le opere di 21 musei grazie al coordinamento della rete AMACI, garantendo così da un lato il censimento e una visione complessiva del patrimonio rappresentato dall’insieme delle collezioni dei musei associati e dall’altro la presentazione online delle singole opere correlate dalle immagini disponibili.
RAAM è un archivio in progress, continuamente aggiornato e integrato con nuovi record dai musei che contribuiscono all’incremento del patrimonio pubblico, secondo le proprie politiche di acquisizione.
All’interno del sito è possibile effettuare ricerche avanzate e visionare le schede di ciascun prodotto artistico, contenenti le immagini e le informazioni relative all’autore, all’opera, al museo o all’istituzione di appartenenza.
RAAM non è solo un agile sistema di ricerca, ma anche uno strumento che consente ai fruitori, siano essi professionisti del settore, studiosi, pubblico dei musei o semplici utenti della rete, di prendere atto della qualità, consistenza e distribuzione del patrimonio pubblico del contemporaneo: i vari filtri di ricerca e le diverse combinazioni possibili degli ordinamenti degli elenchi, infatti, agevolano l’analisi complessiva del patrimonio da un punto di vista cronologico, museografico, tipologico, etc. A questo fine sono state sviluppate sia pagine dedicate agli esiti delle ricerche incrociate, sia pagine dedicate alle singole istituzioni nelle quali è pubblicato il relativo catalogo con diverse modalità di ordinamento insieme a una breve descrizione del museo, sia pagine dedicate a ciascun artista che consentono la visione delle anteprime del corpus di opere rappresentato nelle collezioni museali.