Nel cuore storico di Napoli, i tre piani dell’ottocentesco Palazzo Donnaregina ospitano il Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina. Acquistato nel 2005 dalla Regione Campania per destinarlo a museo per l’arte contemporanea, il palazzo è stato restaurato e adibito a museo su progetto dell’architetto portoghese Álvaro Siza Vieira, Leone d’oro alla carriera 2012; con la collaborazione dello Studio DAZ-Dumontet Antonini Zaske architetti associati di Napoli, oltre alla parte prettamente espositiva, sono stati realizzati una biblioteca, una mediateca, un’area bookshop-caffetteria, per un totale di 7.200 mq. Tra gli artisti presenti nella sua collezione permanente, ospitata al primo piano dell’edificio, vi sono Francesco Clemente, Mimmo Paladino, Anisk Kapoor, Richard Serra, Jannis Kounellis, Rebecca Horn e Sol LeWitt. Attraverso numerose e importanti mostre temporanee, il Madre è diventato testimone di una storia che ha reso la Campania un crocevia di tutte le arti contemporanee, rivolto a studiare e documentare il passato attraverso la sensibilità e i linguaggi più attuali, e quindi in grado di agire nel presente e delineare il futuro.