La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è stata inaugurata nel 1991.
Modello virtuoso di gestione condivisa pubblico-privato, il museo si trova di fronte all’edificio neoclassico che ospita l’Accademia Carrara, negli spazi un tempo occupati dal quattrocentesco Monastero delle Dimesse e delle Servite, il cui restauro è stato affidato alla fine degli anni Novanta allo Studio Gregotti Associati International.
La programmazione diversificata l’ha resa negli anni uno spazio poliedrico in grado di coinvolgere pubblici diversi con attività mirate.
Con i suoi 1500 metri quadrati di spazi espositivi, è un luogo che accoglie l’arte contemporanea in tutte le sue forme: mostre temporanee personali e collettive di artisti internazionali, progetti inediti di emergenti e un ricco calendario di attività collaterali pensate per diverse tipologie di pubblico sono il punto di forza della politica culturale della Galleria, che si pone come luogo dinamico di confronto, approfondimento e integrazione culturale, in continua evoluzione.
La GAMeC sviluppa, ricevendo donazioni e promuovendo acquisizioni, la propria Collezione, che annovera capolavori di autori moderni come Wassilij Kandinskij, Albert Marquet, Auguste Rodin; di maestri del Novecento quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Alberto Burri, Giorgio de Chirico, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Hans Hartung, Giacomo Manzù, Giorgio Morandi, Mario Sironi, e di artisti contemporanei internazionali come Cory Arcangel, Gabriele Basilico, Maurizio Cattelan, Enzo Cucchi, Latifa Echakhch, Pino Pascali, Sislej Xhafa.
Il patrimonio della Galleria è infine arricchito dalla Raccolta di medaglie contemporanee donate da Vittorio Lorioli, dal Fondo e dall’Archivio Nino Zucchelli e dalla Raccolta Fotografica Lanfranco Colombo.
La GAMeC è inoltre promotrice e fondatrice di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e collabora attivamente con musei e centri d’arte contemporanea nazionali e internazionali.